Non uomini, non donne, ma persone: oltre qualunque distinzione di genere, così in VetPartners guardiamo a ogni singolo membro della nostra famiglia, da sempre.
L’inclusione ci guida lungo questo sentiero, accogliendo le persone non per “quote rosa” ma in base al merito, andando contro quella corrente che vede le donne lasciate indietro.
I fatti parlano più di tanti buoni propositi: Jo Malone, la CEO di VetPartners Limited che nel 2015 ha fondato il nostro Gruppo nel Regno Unito, è stata solo l’apripista di questa rappresentanza. Basti pensare che più del 70% dei nostri team è oggi composto da donne!
E proprio ad alcune di loro abbiamo chiesto di raccontare la propria storia: un grazie speciale a ognuna per averle condivise con noi!
Erica Ferrari
Direttore Finanziario di VetPartners Italia
Sono entrata in VetPartners Italia tre anni fa e l’ho vista nascere: in quel momento eravamo 2 persone nell’ufficio centrale e gestivamo 5 strutture veterinarie, oggi siamo più di 30 persone nella sede di Bologna e gestiamo 33 cliniche. Per questo VetPartners è in parte anche una mia creatura, e di questo vado molto fiera. E’ stata una bella sfida se consideriamo che abbiamo iniziato a creare un’azienda da zero un mese prima dell’inizio di una pandemia che ha paralizzato il mondo per due anni.
Il ruolo della donna in VetPartners è assolutamente centrale, è un’azienda in cui andiamo oltre la disparità tra uomo e donna, basandoci su una cultura che mette al centro la persona e abbraccia le diversità come ricchezza e punto di forza. Anche per questo sono orgogliosa di farne parte.
A questo punto della mia vita professionale posso affermare di essere soddisfatta del percorso che ho fatto e dei risultati raggiunti. Adesso guardo all’obiettivo delle 50 cliniche in Italia per l’immediato futuro, perché – e questo è un messaggio che voglio dare a chiunque si affacci nel mondo del lavoro – attraverso la determinazione e l’impegno si possono raggiungere gli obiettivi che ci si prefissa, l’importante è avere le idee chiare ed essere disposti a spendersi per ottenere quello che si desidera.
Francesca Rizzo
Team Leader presso la Clinica Veterinaria Colombo – Struttura VetPartners Italia
Ho iniziato a lavorare tanti anni fa in un contesto professionale che era dominato dagli uomini. In quegli anni ero probabilmente l’unica Team Leader donna di una struttura veterinaria 24 ore in Italia, ed è stato così per molto tempo. Le donne erano ovviamente capaci di essere leader, forse semplicemente non si sentivano di farlo o venivano scoraggiate dagli eventi.
La Clinica Veterinaria Colombo è stata praticamente sempre una struttura tutta – o quasi – al femminile; ho sempre creduto nel potere delle donne, e la sfida è sempre stata proprio quella di crederci io per prima, e in questo modo è arrivato anche il rispetto da parte degli “altri”. Non è stato semplice, ma non ho mai mollato.
Oggi sono leader di una squadra meravigliosa di cui sono estremamente orgogliosa e sono felice di far parte di una famiglia che apprezza e valorizza le donne al pari degli uomini. I tempi stanno cambiando, i progressi sono notevoli, c’è ancora tanto lavoro da fare ma i tempi sono maturi!
Alle giovani donne che si affacciano ora alla professione consiglio di non scendere mai a compromessi inaccettabili, con nessuno: il rispetto da parte degli altri parte sempre dal rispetto di noi stesse. E soprattutto, non forziamoci ad avere atteggiamenti da uomini per farci strada, ma valorizziamo la meraviglia di essere donne!
Margherita Cisternino
Front Office Manager presso la Clinica Veterinaria Haziel – Struttura VetPartners Italia
Il mio ingresso nel mondo veterinario è stato tanto repentino quanto inaspettato: ero concentrata sui miei studi di ingegneria quando ho deciso di cogliere questa sfida. VetPartners mi ha dato la possibilità di passare due settimane nell’Ospedale degli Animali di Ferrara, dove insieme ad Ivan ed Annalisa sono stata introdotta alla figura del Front Office Manager, ruolo che mi ha regalato la possibilità di conoscere e sviluppare nuovi aspetti della mia persona.
Da settembre 2021 faccio parte del team della Clinica Veterinaria Haziel, i cui leader Valentina e Carlo mi hanno fin da subito dato piena fiducia.
Nel corso degli anni, le percentuali di iscrizione ai corsi di medicina veterinaria si sono invertite drasticamente a favore della parte femminile e questo credo sia in parte attribuibile ad un’emancipazione della figura della donna. In questo senso, VetPartners garantisce pari opportunità e pari diritti (così come pari doveri!) ai professionisti che entrano a far parte della famiglia e spero che questo possa trovare anche riconoscimento nella quotidianità, in cui esiste ancora la distinzione tra Dottori e signore/signorine.
La fame di rivalsa costituisce ancora uno dei motori primi della crescita professionale della donna in quest’ambito e, in questo contesto, credo che Valentina Bertoli – Direttore Sanitario della struttura – possa rappresentare un modello esemplare: con caparbietà e dedizione ha realizzato il suo sogno, regalando in pochi anni alla provincia de La Spezia il primo pronto soccorso H24.
Da “figura laica” ciò che mi sento di consigliare a chi approccia il mondo del lavoro per la prima volta è di non dare per scontato il privilegio di poter imparare qualcosa ogni giorno e da ogni collega, di accoglierlo con umiltà senza sentirsi mai arrivati, e di mettersi in gioco senza paura!
Alessandra Palermo
Cluster Manager di VetPartners Italia
Sono entrata in VetPartners nel settembre 2021, quando in azienda erano solo in 6 e accettando la scommessa di ricoprire un ruolo che ancora non esisteva, creandolo da zero.
In quanto Cluster Manager per la Toscana e la Liguria mi occupo della quotidianità delle attività delle cliniche veterinarie VetPartners della mia area. Trascorro molto tempo viaggiando e relazionandomi con le strutture, mi piace che ogni giorno non sia mai uguale all’altro e che di fatto questo ruolo vada “costruendosi” giorno dopo giorno.
La sfida principale è dimostrare che una donna mamma possa ricoprire un ruolo di responsabilità, che tra l’altro la porta a viaggiare, ed essere comunque flessibile e disponibile. Purtroppo, viviamo in una società in cui una donna deve ancora dimostrarlo, mentre un uomo no. Fortunatamente in VetPartners è indifferente che tu sia donna o uomo, ciò che importa davvero sono le tue capacità, a prescindere da genere, provenienza o condizionamenti automatici del tipo “se sei donna e mamma sarai più difficile da gestire”.
Il messaggio che voglio dare alle giovani donne che si affacciano nel mondo del lavoro è di porsi pensando che si parta dallo stesso punto di partenza e non un passo indietro!
Luciana Camarda
Capo Infermiera presso il VetHospital H24 Firenze – Struttura VetPartners Italia
Lavoro come infermiera veterinaria da 17 anni presso il Vet Hospital H24 Firenze e dal 2010 ho cominciato ad occuparmi di attività organizzativo/manageriali all’interno della struttura.
Faccio parte di una delle prime 5 strutture entrate nella famiglia VetPartners e da allora la crescita è stata esponenziale; la più grande sfida è stata e continua ad essere quella di “guidare il cambiamento“: ho lavorato a braccetto con i vari attori del processo, condividendo la mia esperienza sul campo e le mie conoscenze per vincere la naturale resistenza al cambiamento.
Lavoro da sempre con donne vincenti, potenti e a loro agio nella loro posizione di donne in carriera, mamme, studentesse in crescita, manager e molto altro. Purtroppo, ancora oggi capita di dover lottare con il preconcetto che alcuni hanno nel relazionarsi con medici donne.
Credo che comunque questo lavoro possa mettere in difficoltà le persone che lo svolgono a prescindere che siano uomini o donne. Mi aspetto che questa contrapposizione tra sessi si risolva un giorno parlando soltanto di persone di valore o non di valore, e non di maschi o femmine, così come già accade all’interno della famiglia VetPartners.
Bisogna avere il coraggio di portare avanti le proprie scelte e di lavorare duramente sulla consapevolezza per affermarsi in un contesto politico/culturale che ha ancora molto da lavorare sull’integrazione delle donne. Una donna consapevole è capace di fare qualunque cosa e io lo vedo ogni giorno nelle mie SUPER colleghe!