Il Graduate Program è il primo step del percorso di crescita firmato VetPartners.
Un programma pensato per supportare i giovani veterinari neoabilitati, permettendo loro di crescere in maniera graduale e affiancata all’interno delle strutture veterinarie della nostra famiglia.
Un percorso durante i quali i Graduates possono sviluppare una sempre maggiore competenza nelle principali branche della medicina veterinaria aumentando gradualmente la loro sicurezza come professionisti. Ma cosa succede quando questo percorso volge al termine?
Ce lo racconta Filippo Coin, ieri Graduate e oggi Junior presso la Clinica Veterinaria Stazione di Chioggia!
Ripensando al tuo percorso di Graduate, quale è stata la situazione che ti ha messo più in difficoltà e come l’hai superata?
Quando ho iniziato il mio percorso un anno e mezzo fa, capitavano situazioni con clienti fuori appuntamento mentre gli altri miei colleghi erano impegnati, nei quali quindi ho provato a iniziare le visite io.
I casi erano molto diversi tra loro, potevano essere cose molto semplici così come molto specialistiche, era sempre un terno al lotto! Potevo quindi trovarmi a non sapere cosa fare o cosa dire, e questa cosa mi ha inizialmente messo in difficoltà ma al tempo stesso è la cosa che mi ha permesso di apprendere più velocemente il mestiere.
Con il passare tempo ho acquisito esperienza e, soprattutto grazie alle dritte dei miei colleghi più esperti su come affrontare i casi più difficili, ho superato questa difficoltà.
Questo è sicuramente un aspetto fondamentale per la propria crescita: anche nelle situazioni più difficili, non sentirsi mai da soli ma poter contare su un team di persone che ci sono già passate e possono condividere con te la propria esperienza.
Qual è stata l’esperienza che ti ha dato particolare soddisfazione?
Nella clinica in cui lavoro nessuno si occupava specificatamente di animali esotici, ed è proprio per supportare i miei colleghi e cogliere un’opportunità per la struttura che ho iniziato a interessarmi a questa branca, informandomi e formandomi sull’argomento.
Una volta sono riuscito a diagnosticare un complesso problema dentale in un coniglio, e quell’ occasione mi ha dato particolare soddisfazione. Vedere anche i proprietari di esotici apprezzare le mie visite, è diventato per me un motivo di orgoglio quotidiano.
Com’è cambiata la tua realtà lavorativa adesso che sei Junior?
È cambiata sicuramente in positivo, sia dal punto di vista dell’organizzazione dei servizi sia dal punto di vista economico. Mi sento più autonomo nella gestione dei pazienti e a tutti gli effetti una parte integrante di questo “ingranaggio” che è il team di una clinica veterinaria.
Un consiglio che daresti per sfruttare al meglio questo percorso.
Il consiglio che do è di non scoraggiarsi in quei momenti in cui non ci si sente sufficientemente “considerati”, non solo dai colleghi, impegnati in altre attività, ma anche dai clienti che non ci ritengono abbastanza esperti. L’esperienza matura pian piano e si impara anche solo partecipando alle attività, a volte senza neanche accorgersene. Posso assicurare che la sensazione di inadeguatezza, inevitabile inizialmente, con il passare del tempo sparirà, specialmente se ci si impegna e, magari, ci si inizia a concentrare su qualcosa che piace e per il quale diventare il punto di riferimento all’interno del team.
Grazie Filippo per aver condiviso con noi la tua storia!
Scopri il VetPartners Graduate Program, percorso per giovani veterinari.